
Facendo una analisi degli accessi al mio sito, ho scoperto che moltissime persone compilano il form di iscrizione tra le ore 22 e l’1 di notte. Andiamo, una cosa del genere non la fai di notte se non hai un motivo veramente valido per farlo. E la paura, da che mondo è mondo, è SEMPRE un motivo valido.
Probabilmente le persone che atterrano sul mio sito in questi orari inusuali, hanno da poco vissuto un’esperienza negativa legata all’esporsi davanti ad un pubblico, oppure hanno appena scoperto di dover tenere un intervento e quindi, AIUTO.
Almeno hanno finalmente capito di doversi iscrivere ad un corso di public speaking.
Io immagino cosa passi nella testa di uno dei miei clienti in certi istanti: è lì nel suo letto, prima di addormentarsi, e ripensa alla figuraccia fatta in giornata, così prende il suo smartphone e comincia a cercare su google un corso di public speaking.
… E arriva sul mio sito.
Ti racconto questo episodio che mi accadeva a ripetizione quando avevo circa 16 anni (se fai un po’ di mente locale e cerchi di ricordare, sono certo che qualcosa di simile o adattabile sia capitato anche a te).
Quand’ero ragazzino, facevo politica nella sezione giovanile di un partito e mi capitava spesso di aver qualcosa da dire e di voler intervenire durante le assemblee per esporre la mia opinione.
Quindi:
- scrivevo i miei appunti;
- ascoltavo gli altri intervenire (e spesso erano ragazzi molto in gamba);
- mi preparavo il discorso nella mia mente;
Ero pronto ad alzare la mano e a chiedere la parola e poi… niente, qualcosa mi bloccava.
Pensavo: “ma no va’, e se dico una cazzata?”
Alla fine, dopo aver preso il respiro per candidarmi a parlare, lasciavo vincere l’insicurezza e me ne restavo seduto a pensare che quello che avevo da dire non era poi così intelligente.
Poi, puntualmente, dopo pochi minuti, interveniva qualcun altro a dire le cose che avrei voluto direi io e prendeva l’applauso del pubblico!
Prendeva l’applauso che doveva essere MIO!.
Che rosicata!
Ti è mai capitata una situazione del genere? Magari in una riunione di lavoro oppure a scuola? O, perché no, magari anche tra conoscenti.
Ecco: quella è una delle più comuni tipologie di paure legate al parlare in pubblico. La paura di non ricevere consensi per il contenuto del discorso.
Fai attenzione:
quando io parlo di “paure di parlare in pubblico”, sto molto attento ad utilizzare il plurale perché non esiste solo il tipo di paura che ti fa venire tachicardia, rossore, ansia o roba così, è molto di più. È qualcosa di più profondo.
Ed ogni paura legata al parlare in pubblico ha delle caratteristiche specifiche, come per esempio accade alla paura legata al tipo di voce.
Le persone con questo tipo di paura:
- temono di avere un tono monocorde;
- temono di parlare troppo velocemente;
- temono di parlare troppo lentamente;
Ecco perché, durante il mio corso parlo di tutti i tipi paurE legate al parlare in pubblico e non solo di paurA.
Adesso rispondi (mentalmente o scrivi) a queste domande per capire se soffri anche tu per una delle paure legate al parlare in pubblico.
Mettiamo caso che tu ti trovi in una situazione in cui DEVI parlare in pubblico:
- Quante volte ti capita di non riuscire a trovare le parole mentre parli?
- Hai anche tu paura di avere un tono monocorde o di parlare velocemente o troppo lentamente?
- Quando parli in pubblico hai paura del giudizio degli altri? Ti capita di guardare il pubblico e pensare
“chissà se mi stanno capendo…
e se sto dicendo cazzate?
Quello ne sa più di me…”?
- Ti capita mai di fuggire lo sguardo del pubblico in sala per paura?
- Quante volte non sai come iniziare e finire un discorso?
- Quante volte ti capita di non sapere dove mettere le mani?
- E, soprattutto, quanto spesso ti capita di aver paura dei vuoti di memoria?
(Questa è una delle più diffuse).Te lo dico subito così lo sai: in questo caso, la possibilità che poi tu ti dimentichi qualcosa è altissima.
ti sarà certamente capitato di affrontare un discorso con questo stress e, parlando, di dimenticare un piccolo particolare, magari insignificante per il pubblico.
In questa occasione, nonostante tu sapessi che il tuo pubblico non si sarebbe mai accordo della tua dimenticanza, la tua “vocina interiore” ti ha fatto il cazziatone:
“ecco!
Lo sapevo, mi sono dimenticato quella cosa là,
ma sono proprio uno stupido,
dovevo scrivermelo”.
Quando questo è successo, anziché andare avanti con il tuo discorso, hai continuato a pensare a quel particolare e, alla fine, questa distrazione ti ha portato a dimenticare davvero qualcosa di importante e a dire a mezzo voce:
“ehm, che vi stavo dicendo?”
Se ti hai annuito o hai risposto “si” ad almeno metà di queste domande, allora ti informo che hai una delle paure legate al parlare in pubblico anche a te serve seguire un METODO per superare una volta per tutte queste paure.
Ti parlo di METODO, perché in molti corsi di public speaking il “metodo” è caricarti con le frasi motivazionali e di autostima americana di serie B
“dai sei bravo,
sei forte,
sei grande!!!”
Ecco cosa consiglia una nota azienda di formazione, mia concorrente, sul sito:

Te ne rendi conto anche da solo: questa roba qua è spazzatura e non ti serve a nulla.
Lo sai quali saranno gli unici risultati che avrai?
Che in aula, durante il corso, ti sentirai fighissimo e penserai di aver risolto tutti i tuoi problemi e la cosa sembrerà anche credibile finché non sarai fuori da quell’aula, e avrai di fronte il vero pubblico, e vedrai riaffiorare subito tutte le tue vecchie paure.
Sai cosa c’è di peggio?
Che in questo caso, la tua reazione sarà anche peggio di prima Sai perché?
Perché avevi paura prima del corso del motivatore,
poi hai speso dei soldi per superare la paura,
durante le ore di corso sembrava essere tutto ok e invece…
alla fine tutto è come prima anzi peggio
In poche parole,
dopo aver fatto il corso col motivatore,
dopo aver speso dei soldi,
dopo aver impiegato il TUO tempo,
adesso ti ritrovi allo stesso punto di prima
con, in più, la frustrazione di aver messo bene a frutto gli insegnamenti del corso.
Ti senti un fallito.
Il tuo primo pensiero sarà che il problema sei tu e che non ce la farai MAI a superare la paura di parlare in pubblico.
Come darti torto, hai anche fatto un corso, cosa avresti dovuto fare di più?
Penserai che quello sbagliato sei tu e che parlare in pubblico non fa proprio per te.
E invece NON È COLPA TUA:
hai solo sbagliato corso perché quella roba motivazionale fine a sé stessa, dura il tempo del corso.
E non serve neanche uno psicologo, leggi cosa scrive Riza, una nota rivista del settore, sul suo sito:

Pensi che siano buoni consigli?
Senti la verità:
Il primo punto è sbagliato perché, focalizzandoti su una persona soltanto stai ignorando il resto della sala. Non a caso la tecnica che insegno al Corso si chiama “sguardo democratico”, perché devi guardare tutti quando parli.
Lo so, ora ti sembra complicato, perché la prima tentazione è di sfuggire lo sguardo della platea, ma devi guardare tutti e coinvolgerli nel tuo discorso.
Il secondo punto è peggiore del primo: per uno che ha paura di parlare in pubblico, iniziare con una battuta è il consiglio più sbagliato che si possa dare.
Immagina: la battuta non fa ridere, ti sentirai frustrato e ancora più impacciato, la battuta ha sminuito il valore del tuo discorso e il pubblico ti sarà ostile da quel momento in poi.
Lo psicologo che ha scritto questo articolo dovrebbe limitarsi ad operare nel suo campo e lasciare affrontare la paura di parlare in pubblico agli Specialisti del Public Speaking.
Questo è uno dei motivi per i quali io mi occupo SOLO di public speaking a differenza di tutti gli altri formatori che insegnano PNL, coaching, motivazione, team building ecc.
Nel mio corso insegno ai miei studenti un vero e proprio METODO che ha permesso loro di superare le paure una volta per tutte.
Ma non credere a me che sono un ciarlatano che vuole venderti il corso…
E allora clicca sul link https://massimilianocavallo.com/metodo-public-speaking-top/ e leggi alcuni dei più di 100 commenti e opinioni dei miei corsisti.
P.S. si tratta di testimonianze VERE, che i miei studenti inseriscono tramite la loro pagina Facebook e potrai contattarli personalmente per chiedere loro ulteriori riscontri.
Bonus sull’articolo: come riconoscere i ciarlatani VERI che vogliono venderti i loro corsi attraverso le testimonianze.
Aspetta che non ho ancora finito con te!
Visto che in privato me lo hanno chiesto in tanti, ti svelo come riconoscere i ciarlatani del public speaking guardando la loro pagina delle testimonianze.
Se trovi sulle loro pagine “testimonials” dei testi scritti con semplice nome e cognome, senza viso del testimonial. Oppure, peggio, i loghi delle aziende per le quali questi signori avrebbero lavorato.
Quelle sono false testimonianze e devi stare lontanissimo da loro se ci tieni a salvarti la faccia quando devi parlare in pubblico.
Scappa!
P.P.S.Molti dei miei iscritti sono persone che hanno una delle paure di cui hai letto sopra e che forse hai anche tu. Quindi al mio corso troverai molte persone che, come te, hanno paura di parlare in pubblico.
Se vuoi anche tu superare la paura di parlare in pubblico ti aspetto al Corso Public Speaking Top.
Leggi qui sotto le date dei prossimi corsi, compila il form che trovi in basso per saperne di più e ricorda che iscrivendoti subito risparmierai 100 euro sulla quota di iscrizione.
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