Perché Grillo ha vinto su Renzi

Streaming Renzi - Grillo, chi ha vinto?
Streaming Renzi – Grillo, chi ha vinto?

A leggere i commenti su Facebook e Twitter dopo l’incontro/scontro Renzi vs Grillo, sembra che Beppe Grillo abbia fatto una pessima figura, non facendo parlare per niente Matteo Renzi.
In tanti sottolineano un vero e proprio attacco alla democrazia e alle Istituzioni da parte del comico.  Gad Lerner dice che Renzi batte Grillo 2-0 “perché l’arroganza è sempre perdente”.
La stessa cosa dicono i commentatori su Europa, L’Unità  e Huffington Post.
Proprio su Huffington Post, il giornalista Federico Mello commenta che Renzi avrebbe dovuto dire a Grillo “ Beppe se vuoi parlare con me del futuro di questo Paese deve riconoscermi come interlocutore: siamo in un luogo istituzionale e rappresentiamo i nostri elettori, ugualmente legittimati a farsi rappresentare. Se non mi riconosci, Beppe, grazie e arrivederci.”
La verità è che credo che Renzi abbia lasciato troppo spazio al politically correct e che “quando il terreno non è il confronto ma lo show, uno perde e l’altro vince,” non esiste pareggio, come dice Velardi sul suo blog.

In quanti hanno visto o vedranno lo streaming? Quelli che lo hanno visto e che sono anti-Grillo dicono che è stato antidemocratico e irrispettoso, molti di quelli che sono con lui forse non si aspettavano proposte ma esattamente quello che lui ha detto. Hanno votato online affinchè andasse alle consultazioni ma solo per cantargliene quattro in faccia. Per questo, a mio parere, Grillo esce vincitore da questo scontro.
I motivi sono semplici e li analizziamo in alcune frasi del comico genovese:

–          “non sei più credibile, sei un giovane vecchio, hai fatto le scarpe a Letta, dici una cosa e poi ne fai un’altra”. Beh, questa affermazione l’hanno pensata in molti anche nel Pd in questi giorni…
–          “noi siamo i nemici di questa gente qua […] non ti faccio parlare, la nostra è totale indignazione in quello che tu rappresenti”, pensiero tipico del grillino medio;
–          “Facciamo degli errori ma siamo coerenti, tu rappresenti De Benedetti, gli industriali…” ops, vi dice niente la telefonata/scherzo di Barca di qualche giorno fa? E poi che Renzi sia stato incoerente con Letta è un fatto, viste le numerose affermazioni sul tema #enricostaisereno;
–          “noi siamo per l’acqua pubblica, la sanità pubblica, voi siete per i grandi lavori, la Tav, il cemento”, ecco i cavalli di battaglia del grillino tipico, espresse nella logica della contrapposizione noi vs loro che tanti voti ha portato a Grillo in questi anni;
–          “ti do un minuto, non ho tempo per te” è il momento massimo di Grillo, inseguito da un Renzi elemosinante in maniera dilettantesca “almeno un minuto me lo devi dare…”.

No Renzi, tu il tempo te lo dovevi prendere e dettare tu, dall’inizio i tempi e le modalità dell’incontro. Le tue pur efficaci battute (“questo non è un trailer del tuo show”, “esci da questo blog”) non sono sufficienti a fermare l’effetto uragano su di te.
Alessandro Capriccioli sul blog  Libernazione coglie il senso dello scontro:

“A quelli, temo, l’eco di ciò che è successo oggi arriverà in modo molto ovattato. Anzi, presumo che alla maggior parte di loro, che se va bene guardano il telegiornale mentre cenano aspettando Sanremo e non seguono le trasmissioni di approfondimento politico, non arriverà quasi per niente. In qualche modo, di striscio, verranno a sapere che Grillo ha mandato a cagare Renzi durante una cosa non meglio identificata che si chiama “consultazioni”, rubricheranno la vicenda alla voce “nuova politica che rifiuta l’inciucio con quella vecchia” e concluderanno che tutto sommato, in un paese allo sbando che ha bisogno del “cambiamento”, va bene così.”