Massimiliano Cavallo

Come fare un discorso e restare nei tempi [e la figuraccia di Mario Monti che non devi mai fare]

Spero che ti piaccia leggere questo post. Se vuoi conoscere il mio metodo per superare definitivamente la paura di parlare in pubblico, clicca qui e scopri Public Speaking TOP.

massimiliano cavallo | ideatore di public speaking top

parlare in pubblico

Di cosa parlo

Parlare in pubblico è un’arte che richiede attenzione non solo a domande tipo: come fare le pause, come gestire il volume della voce, come gesticolare, come iniziare e concludere un discorso.

E’ importante saper rispettare i tempi del proprio discorso.

Certo, se sei  “il padrone di casa” sei tu che detti i tempi dell’evento.

Ma, molto spesso, ti sarà capitato di intervenire in assemblee i cui tempi di intervento non erano da te stabiliti.

Quegli eventi in cui ogni relatore ha a disposizione, ad esempio,  5 minuti di tempo e al quarto minuto c’è il moderatore che ti avvisa che devi terminare.

E poi ci sono eventi i cui tempi sono molto rigidi.

Pensa ai 4 minuti dei barcamp, ai 18 dei Ted oppure ai tempi di intervento al Parlamento.

Proprio ieri, 5 giugno 2018, si è visto uno di questi episodi.
Si è votata al Senato la fiducia al nuovo Governo Conte  e, tra gli altri, è intervenuto il senatore a vita Mario Monti.

Come vedi dal video qui sotto, la Presidente del Senato, Casellati, lo invita più volte a concludere e alla fine, Monti, perde anche il filo del discorso e deve interrompersi.

https://youtu.be/vYYN2woHjKc

Davvero una figuraccia da evitare.

Come fare per evitarla?

Prima di darti i miei consigli, voglio sottolineare quanto sia importante rispettare i tempi.

come fare un discorso

Non solo perchè ci sono delle regole e vanno rispettate, ma anche perchè se il tuo intervento dura più di quanto previsto, stai mancando di rispetto agli altri intervenuti prima di te che magari si sono attenuti ai tempi e stai togliendo tempo a chi interverrà dopo di te.

Soprattutto,  stai dando scarsa importanza al tempo di chi ti ascolta.

E il pubblico è la parte più importante del tuo discorso.

E poi, non ultimo, è “pericoloso” per te.

Come per Mario Monti, non riesci ad esprimere il tuo pensiero fino alla fine, quindi non fai capire quale sia l’obiettivo del tuo discorso.

Qualche anno fa ho assistito ad una seduta di tesi di Laurea di Psicologia.

Ogni studente aveva 20 minuti di tempo per presentare la sua tesi con delle slide.

Una esaminante stava parlando e, al quindicesimo minuto, la presidente di Commissione le ha ricordato che le restavano altri 5 minuti.

Ma lei era arrivata alla slide 12 di 64!

Panico e conclusione affrettata e improvvisata malissimo.

Questi sono errori che non puoi permetterti. 

Vediamo come evitarli.

  1. La prima cosa da fare è provare il tuo discorso.

Qui ho dedicato un articolo su questo tema e scoprirai quanto sia importante provare il discorso.

Infatti, se provi il tuo discorso, sarai abbastanza certo della sua durata.

Dico “abbastanza” perchè, sebbene tu ti attenga alle mie istruzioni, provarlo a casa è diverso che farlo quando hai davanti un pubblico.

Può capitare qualche imprevisto che ti faccia perdere secondi preziosi, tipo il microfono che non va, oppure una domanda dal pubblico.

Oppure puoi fare delle pause diverse da come le hai provate o può venirti in mente una frase in quel momento.

Per questo, dico sempre ai miei corsisti, di preparare un discorso un pò più breve di quanto richiesto.

Cioè: se è previsto che il tuo discorso duri 10 minuti, preparane uno da 9. 

2. Prepara un piano B.

Può capitare che qualcuno prima di te si prenda più tempo (e purtroppo capita spesso che sia più di uno) e poi, quando proprio tocca a te, il tempo residuo sia inferiore rispetto a quanto ti hanno detto.

Certo, puoi impuntarti e parlare lo stesso per il tempo previsto, ma a volte non puoi farlo perchè stanno per arrivare le conclusioni del convegno.
Cosa fare?

Devi preparare un piano B, sempre.

Devi cioè selezionare dal tuo discorso quei passaggi che, se eliminati, non fanno perdere di senso al tuo testo.

Anche se sarai tentato di farlo,  non parlare più velocemente perchè altrimenti perdi di autorevolezza davanti al pubblico e rischieresti di non farti capire.

3. Il cronometro aiuta o distrae?

Una delle esercitazioni che facciamo durante il Corso Public Speaking Top è proprio di parlare con un cronometro davanti a se.

Guardare il tempo che scorre dovrebbe aiutarci perché così ci regoliamo su quanto tempo ci rimane.

In realtà, molti corsisti mi dicono che distrae e fa salire l’ansia (in aula ti dirò come evitare questa ansia).

Per questo è importante esercitarti per capire se guardare il cronometro può aiutarti o ti distrae.

Sicuramente, quando provi il tuo discorso devi cronometrarti (puoi anche guardarlo solo alla fine)

4.Devi saper improvvisare.

Un’altra delle esercitazioni del Corso Public Speaking Top è su come si improvvisa un discorso.

Anzi, forse è una delle preferite dai miei corsisti perchè dover improvvisare è una delle cose che spaventa di più e vedere come magicamente si riesca a farlo attraverso il mio Metodo è per i corsisti davvero una scoperta straordinaria.

Devi imparare ad essere flessibile e, se la situazione lo richiede, magari devi essere in grado allungare il tuo discorso.

E sì, pensa alle situazioni in cui stai presentando a un convegno e deve arrivare un importante relatore che però sta ritardando.

E a te chiedono il compito di intervenire e riempire quel tempo ma senza annoiare o dire frasi fatte. 

Preparati a questa possibilità e includila nel “piano B”. 

Come hai visto, gestire i tempi di un discorso è importante e devi saperlo fare. 

In aula, accanto a me, imparerai a farlo ma metti in pratica questi suggerimenti che hai letto e sicuramente vedrai dei miglioramenti.

p.s.: più di qualcuno mi ha chiesto un parere tecnico sul discorso di Giuseppe Conte al Senato. E allora ho creato una stories su Instagram. 

Se te la sei persa, seguimi su Instagram così potrei seguire le mie prossime dirette  @massimilianocavallo

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dicono di me

Cristina Guerra
Cristina GuerraGiornalista TG Rai1
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Ho fatto il corso e mi è piaciuto molto. È interessante, ben organizzato,completo, ricco e comunque fluido... Anche se io, in quanto giornalista televisiva, ho acquisito nel tempo una certa dimestichezza con le tecniche di comunicazione, ho trovato il corso lo stesso molto utile per imparare un metodo e per avere quella conoscenza ulteriore che ti permette di essere più sicura e più professionale.
Valerio Fioretti
Valerio FiorettiEsperto di Autorevolezza online
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Nonostante avessi già una certa esperienza nel public speaking, ho cercato in Italia qualcuno che potesse darmi qualcosa di più... Ho appena terminato il suo workshop a Roma. Due giorni super intensi nei quali ho visto professionisti timidi ed impacciati trasformarsi in diavoli da palco senza paura. Che tu abbia il terrore di parlare in pubblico o sia già un PRO, devi frequentare il suo seminario. Provalo!
Dario Vignali
Dario VignaliImprenditore digitale
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Massimiliano mi è piaciuto molto per la sua capacità di integrare teoria e pratica nel corso dei due giorni. Abbiamo potuto toccare con mano la validità del suo corso: gran parte delle persone hanno raggiunto incredibili risultati nel giro di 48 ore...Non è così frequente trovare corsi capaci di portare una trasformazione nelle persone che poi li segue.
È stata una grande esperienza!
MANUELA ZUNTINI
MANUELA ZUNTINIBanca d'Italia
★★★★★
È IMPOSSIBILE…È IMPOSSIBILE! Questo è ciò che mi ripetevo quando, leggendo i commenti degli ex corsisti di Massimiliano Cavallo, trovavo commenti entusiasti e leggevo di persone addirittura trasformate da “terrorizzati del pubblico” a perfetti oratori… E invece… È POSSIBILE ECCOME!! L’utilità del corso è fuori dubbio…non si impara “solo” a comunicare, ma a capire le nostre potenzialità...
Barbara Boccardo
Barbara BoccardoTitolare Centro Estetico
★★★★★
Non pensavo fosse possibile per me riuscire a parlare davanti a un pubblico. Non ne ero sicura neppure dopo la prima giornata di public speaking... Ma, durante la seconda giornata, è successa la magia. Come un colpo di spugna, d’un tratto, l’ansia che mi attanagliava 24 ore prima era svanita. Dissolta. O forse è meglio dire GESTITA. Se avessi immaginato i risultati, non avrei aspettato tanto ad affidarmi a Massimiliano.
Alberto Sismondi
Alberto SismondiGeneral Manager Schréder
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Inizialmente ero dubbioso su questo formatore che prima di accettare l’iscrizione al corso ti regala ebooks, video-seminari e podcast ma oggi, a corso terminato, non ho più dubbi: Massimiliano Cavallo è un ottimo formatore, innamorato del suo lavoro che svolge con semplicità, umiltà e molta professionalità... Se hai deciso di approfondire le tecniche di comunicazione questo corso sarà di sicura efficacia.
Giuseppina Mancuso
Giuseppina MancusoManager Leroy Merlin Italia
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Questo corso mi ha permesso di mettermi in gioco, sfidare i miei limiti, osare senza paura di farmi male, e scoprire nuovi arrivi e nuove mete... Non ha importanza che tu sia un manager con pluriennale esperienza, un medico congressista, un politico o uno studente…tutti usciranno con un bagaglio pieno di idee, tecniche, suggerimenti, e tanta, tantissima consapevolezza di se.