Parlare in pubblico in modo efficace significa riuscire a convincere la platea, coinvolgendola e suscitando l’interessa del pubblico tramite la comunicazione verbale e il linguaggio del corpo. L’arte di parlare bene in pubblico è detta public speaking.
È convinzione comune, principalmente per mancanza di informazioni in merito, che per imparare a parlare in pubblico sia sufficiente immaginare il nostro interlocutore o i nostri interlocutori impegnati in attività buffe. In realtà, ciò che è davvero fondamentale per superare questo complesso scoglio è imparare a gestire la propria paura di parlare in pubblico.
Non è raro, ad esempio, che molte persone riservate e controllate nella vita riscuotano un discreto successo al momento di parlare a un’ampia platea. Questo accade perché la verità è che per riuscire a gestire questo timore di parlare davanti al pubblico è fondamentale conoscere le proprie profonde insicurezze, dominandole al momento giusto.
Il primo vero consiglio per evitare di cadere vittima di effetti collaterali dovuti al panico da microfono, come gola secca o sudore in eccesso, è quello di dedicare del tempo ad analizzare il proprio uditorio.
Per far sì che la comunicazione risulti efficace devi conoscere bene il tuo pubblico. Devi approfondire i suoi dubbi, le sue incertezze, ma soprattutto il suo linguaggio.
Se si conosce il target di riferimento, prima di tenere uno speech è importante informarsi sulla sala in cui questo avverrà, sul tipo di microfono che si avrà a disposizione o su eventuali strumenti che si utilizzeranno durante il discorso. In questo modo la paura potrà essere tenuta più facilmente sotto controllo.
Ma andiamo adesso a vedere più nel dettaglio le 4 tecniche fondamentali da cui partire per imparare a parlare in pubblico e superare la paura di quel momento.
Parlare in pubblico: 4 tecniche utili
Come posso imparare a parlare davanti a un pubblico senza andare in ansia? Una domanda che mi viene posta spesso e non facile da esaurire in un solo articolo di blog, o leggendo un libro in merito. Inutile dire infatti che la vera differenza sta in quanto una persona riesce ad applicare e mettere in pratica ciò che legge e impara.
Per imparare a parlare in pubblico posso individuare almeno quattro tecniche fondamentali che ti possono aiutare:
- Condurre sempre un’attenta analisi dell’uditorio;
- Imparare a gestire la propria voce;
- Mantenere una congruenza tra il linguaggio verbale e quello del corpo;
- Imparare a lavorare sul proprio linguaggio, adattandolo al proprio pubblico.
Saper parlare in pubblico è un’arte che può essere appresa, anche se si è persone timide e riservate. L’importante è esercitarsi e mantenere sotto controllo la propria paura.
Andiamo ora ad analizzare le 4 tecniche che consigliamo di seguire per affrontare con serenità il proprio speech.
1. Condurre sempre un’attenta analisi dell’uditorio
È molto importante avere la piena padronanza del proprio pubblico. Questo vuol dire che bisogna conoscere non solo le persone alle quali ci si riferirà quando si parlerà in pubblico, ma anche il contesto in cui ciò avverrà.
Non sempre però è possibile ottenere informazioni sul proprio pubblico. In quel caso bisognerà fare ricorso a tutto ciò che si può per conoscere i propri ascoltatori. Una fase di studio del pubblico è assolutamente necessaria per riuscire a comunicare con lui in modo efficace.
In merito al contesto, un consiglio che spesso viene dato all’oratore è di presentarsi almeno un’oretta prima dell’evento in sala, per prendere confidenza con l’ambiente. Iniziare a sentirsi a proprio agio in un luogo è fondamentale, poiché se si conoscono gli spazi di azione, si apparirà più sicuri e quindi si verrà percepiti come più affidabili.
2. Imparare a gestire la propria voce
La gestione della voce rientra tra le tecniche più importanti della comunicazione in pubblico. Una voce insicura, quindi magari vittima dell’ansia da prestazione di parlare in pubblico, è una voce bassa, poco affidabile e apparentemente anche noiosa da ascoltare.
La propria voce quando si parla ad un pubblico deve essere alta, limpida (senza fastidiosi intercalari) e sicura di ciò che si sta affermando.
3. Mantenere una congruenza tra il linguaggio verbale e quello del corpo
La congruenza tra il linguaggio verbale e quello non verbale è fondamentale. Quando per esempio un allenatore parla alla sua squadra prima di un match, utilizza un tono di voce alto, deciso e un linguaggio del corpo sicuro. Ad esempio stringe i pugni e la sua espressività facciale appare aggressiva, ma in realtà trasmette energia a chi ascolta.
Tutto il suo corpo è coinvolto in quello che sta affermando e questo perché il suo obiettivo è trasmettere forza e coraggio ai propri giocatori. Allo stesso modo deve fare un oratore quando si rivolge al suo pubblico. Tutto la sua persona deve essere coinvolta in quello che dice.
4. Imparare a lavorare sul proprio linguaggio, adattandolo al proprio pubblico
Adattare il proprio linguaggio a quello del pubblico, vuol dire che bisogna utilizzare parole comprensibili per le persone che ascoltano.
Ad esempio, a un congresso medico è normale che si utilizzino termini complessi medici. Il pubblico di riferimento ne comprende il senso e se l’oratore facesse diversamente, non apparirebbe conforme e professionale.
È ovvio invece, che se si rivolge a un pubblico di persone non informate, il linguaggio sarà più comprensibile e meno tecnico.
Il tono della comunicazione e quindi il linguaggio si deve adattare perfettamente alle persone che ci ascoltano. L’oratore deve tenere in considerazione questi aspetti per eliminare le barriere con il proprio pubblico e mantenerlo coinvolto.
L’obiettivo dell’oratore è portare, in modo persuasivo, il suo ascoltatore a compiere un’azione specifica. Per fare questo deve essere convincente, sicuro e chiaro.
Decker affermava:
“dovete essere creduti per essere ascoltati”
Bisogna credere in se stessi e in quello che si dice per farsi davvero ascoltare. Il pubblico ci ascolta solo se crede in noi come persona e nelle nostre parole. Approfondiamo questo concetto nel prossimo paragrafo.
Come superare la timidezza definitivamente
Ecco alcuni consigli basilari per parlare in pubblico:
- Se vuoi che una persona ti creda quando gli parli devi guardarlo dritto negli occhi
- Mantenere una postura del corpo aperto, quindi no braccia conserte
- Imparare a fare pause durante il discorso, dando enfasi alle parole
Superare la timidezza di comunicare in pubblico non è cosa semplice e di sicuro non sarà qualcosa che si supera leggendo un articolo o un libro. Ciò che si consiglia è fare pratica.
Quando eravamo a scuola, da bambini, prima di un’interrogazione ci veniva detto di ripetere ad alta voce. Lo facevamo con chi avevamo a disposizione, provavamo tempi, discorso e misuravamo le parole. Ecco, sicuramente questa è un’abitudine molto utile da adottare prima di affrontare un discorso in pubblico.
Ma cosa assai più importante è quella d’imparare gestire il proprio linguaggio del corpo. Ciò non vuol dire soltanto non gesticolare troppo con le mani, ma proprio “dominare” ogni movimento con attenzione.
Una postura aperta, con spalle aperte e piedi ben saldi a terra in una posizione di totale equilibrio, associata a un tono di voce alto e sicuro, trasmette molta sicurezza ai propri interlocutori. Ma in realtà anche a noi stessi mentre parliamo.
Se ci si sente sicuri, si trasmette affidabilità e si viene ascoltati.
Il linguaggio del corpo non riguarda solo le mani, ma la sua totalità, ovvero il modo in cui ogni parte di sé comunica in modo non verbale al pubblico. Anche la posizione dei propri piedi, quando ci si rivolge a un’altra persona, ha la sua importanza. È necessario essere convinti di ciò che si vuole trasmettere. Ciò vuol dire che tutto il corpo deve essere coinvolto nel discorso.
Come si impara a parlare in pubblico? Scopri i miei segreti
Se sei arrivato fino a qui è perché il tuo desiderio di superare il timore di parlare in pubblico è forte. Probabilmente le hai già provate tutte: libri, videocorsi, balli anti scongiuro e tutto quello che hai trovato in rete.
La verità è che niente di queste cose ti aiuterà a superare la paura vera e propria. È necessario seguire un corso dove, insieme, ci metteremo alla prova e andremo a combattere le tue paure più profonde.
Non per tutti si tratta soltanto di una semplice paura, per alcuni parlare in pubblico porta a un vero e proprio attacco di panico. Ecco perché un semplice articolo o un libro non possono essere sufficienti.
Ma perché seguire un corso proprio con me?
Sono consapevole di quanto sia difficile imparare a parlare in pubblico. Io per primo, quando iniziato a comunicare in pubblico, ero molto timido. Poi le mie molteplici esperienze sia in ambito politico, che nel settore delle assicurazioni, così come in pubblicità e altri settori dove era fondamentale comunicare in pubblico, ho iniziato a porre le basi del mio metodo Public Speaking Top.
La Laurea in Scienze della Comunicazione e il Master in Comunicazione politica a Roma hanno completato il mio percorso. Dopo il master ho avuto anche l’opportunità di coordinare un evento molto importante per il Presidente del Consiglio allora in carica e da lì sono nate altre numerose e prestigiose occasioni in cui mettere alla prova tutto ciò che avevo appreso negli anni precedenti.
Sono più di 2 mila le persone tra politici, imprenditori, liberi professionisti, dirigenti d’azienda e sindacali che ho avuto l’opportunità di formare in questi 7 anni, facendoli diventare dei Public Speaker Top.
Impara a parlare in pubblico con il metodo Public Speaking Top
Vuoi imparare a parlare in pubblico in modo efficace, senza timore di perdere all’improvviso la voce o senza sentire il cuore battere forte? Iscriviti al mio Corso di Public Speaking!
Cosa NON faremo insieme:
- Non impareremo tecniche di motivazione o di manipolazione;
- Non ascolteremo musica motivante e non ripeteremo frasi per 100 volte al fine di aumentare l’autostima;
- Non ci dedicheremo a teoria noiosa, studiando psicologi e sociologi noti;
- Non riempiremo l’aula. Il numero massimo di partecipanti sarà 15.
Cosa faremo insieme:
- Esercitazioni pratiche;
- Seguiremo un percorso personalizzato e sarò io stesso a seguire i partecipanti;
- Stabiliremo anche un percorso post corso personalizzato;
Io mi occupo solo di public speaking, non insegno altre cose come tutti gli altri formatori. E se devi risolvere un problema specifico ti serve uno specialista, non un tuttologo.
Iscriviti da qui al mio Corso di Public Speaking Top.