Massimiliano Cavallo

5 consigli per fare un discorso a braccio veramente efficace

Spero che ti piaccia leggere questo post. Se vuoi conoscere il mio metodo per superare definitivamente la paura di parlare in pubblico, clicca qui e scopri Public Speaking TOP.

massimiliano cavallo | ideatore di public speaking top

parlare a braccio

Di cosa parlo

Molto spesso ho incontrato corsisti che sono abituati a parlare a braccio perché pensano che il pubblico possa apprezzare di più rispetto ad un discorso preparato. Quello che accade, la maggior parte delle volte, è di trovarsi di fronte a discorsi che presentano questi errori:

  • non è chiaro l’obiettivo generale del discorso
  • gli argomenti non sono ben collegati tra loro
  • chi parla apre troppe parentesi

Mi soffermo in particolare su quest ultimo errore, forse il più frequente. Perché se pensi di parlare a braccio, sulla base della spontaneità del momento, rischi di non far passare nessuno dei messaggi che avevi in mente. Non si capisce, insomma, dove vuoi andare a parare col tuo discorso.

E, soprattutto, al momento possono venirti in mente delle idee collaterali a quella principale. Nella tua testa pensi possano essere importanti e avere un filo logico, invece, rischiano solo di confondere le idee di chi ti ascolta.

E’ proprio quella cosa tipica che forse avrai ascoltato, del tizio che apre una parentesi, poi un’altra e un’altra ancora, per esclamare poi: ”ehm… che stavo dicendo?”

Cosa vuol dire parlare a braccio?

Spesso si pensa che parlare a braccio significhi improvvisare un discorso. In realtà non sempre i due termini combaciano. Fare un discorso a braccio, non vuol dire parlare senza filo conduttore e cadere nei rischi che ho evidenziato prima che portano a scarsa chiarezza e a rendere quasi inutile il tuo discorso.

E allora se pensi che sia meglio fare un discorso a braccio “per non dare l’impressione che sia preparato”, sappi che stai sbagliando.

Se al pubblico non sarà chiaro quello che stai dicendo, il pubblico non apprezzerà certamente. Anzi, è tutto il contrario: perché se il pubblico vede che non ti sei preparato vedrà questa come una mancanza di rispetto perché penserà che non hai degnato loro del tuo tempo per preparare il discorso.

Ecco perché non devi correre questo rischio e devi seguire i miei consigli su come parlare a braccio.

Consigli per fare un discorso a braccio efficace

Potrei sintetizzare questo articolo col la famosa frase di John Fitzgerald Kennedy: I migliori oratori danno l’impressione di improvvisare, ma in realtà si preparano tutto”.

Ci sono due possibilità:

  • che ti venga richiesto di fare un discorso in modo improvviso e quindi ti danno la parola e devi parlare
  • sai già di dover parlare, hai preparato un discorso ma non vuoi avere con te appunti o discorso scritto

In entrambi i casi, devi prepararti all’idea che ti venga data la parola e devi avere ben chiaro in mente l’obiettivo del tuo discorso e come raggiungerlo con le tue argomentazioni.

1. Come improvvisare un discorso

Nel primo caso si tratta della situazione che ti può capitare in riunioni o convegni in cui il moderatore può chiederti di intervenire anche se non era previsto. In questo caso, ovviamente, non avrai appunti o altro e dovrai necessariamente fare il tuo discorso a braccio.

Riprendendo la frase di Kennedy, non devi farti trovare impreparato. Una delle cose che imparerai a fare nel Corso Public Speaking Top è proprio quella di saper improvvisare un discorso in tutte le situazioni.

In questo articolo posso anticiparti che si tratta di pensare in anticipo, ogni volta che partecipi ad una riunione o a un convegno, alla possibilità che ti chiedano di intervenire brevemente o di fare un discorso.

Devi quindi preparare un paio di argomenti ed esporli in modo chiaro, seguendo le mie indicazioni che troverai nel consiglio 3 di questo articolo.

2. Discorso a braccio

L’altra possibilità è invece che tu sappia già di dover intervenire e quindi hai preparato il tuo discorso ma non vuoi leggere o avere appunti davanti a te.

Se non vuoi leggere, ovviamente, fai benissimo. Quando leggiamo un discorso il nostro sguardo è rivolto al foglio e non al pubblico, come dovrebbe essere. Leggere un discorso ti fa perdere ogni caratteristica di spontaneità e sarà più difficile trasmettere in modo congruente il tuo messaggio.

Insomma, se devi trasmettere, ad esempio, un sentimento di rabbia al tuo pubblico, non puoi leggere un testo scritto ma devi far emergere questa attraverso tutto il tuo linguaggio del corpo e la tua voce, in modo spontaneo.

Allo stesso modo ti sconsiglio di imparare un discorso a memoria, parola per parola, perché sarai troppo concentrato su di te e non sul pubblico. Anche qui apparirai poco spontaneo agli occhi del pubblico, perché sarai concentrato a non perdere il filo. Inoltre, avrai paura di perdere il filo o che qualcuno possa farti le domande e questo può inevitabilmente portarti a fare errori.

3. Come parlare a braccio: la struttura del discorso

In ogni caso, qualsiasi sia la tipologia di discorso a braccio che devi fare, ecco una struttura che devi sempre considerare:

  • abbi chiaro dall’inizio l’obiettivo del tuo discorso: lascia perdere ogni argomento collaterale che ti può venire in mente in quel momento se non aggiunge davvero qualche elemento utile a sostegno del tuo obiettivo.
  • prepara massimo 3 punti da argomentare: soprattutto se ti viene chiesto di intervenire in modo imprevisto, il pubblico non si aspetta da te un discorso memorabile, sarà sufficiente far passare il tuo messaggio in modo chiaro e sintetico
  • crea una scaletta mentale che ti permetta di non perdere il filo ma, allo stesso tempo, evita di memorizzare il tuo discorso parola per parola. Non sarà necessario scrivere tutto il discorso, è sufficiente avere poche frasi chiave che possano darti l’indirizzo giusto
  • per evitare di memorizzare il discorso è importante provarlo, nelle modalità che spiego anche in questo video —>
  • l’inizio del tuo discorso deve attrarre l’attenzione: trova un modo diverso da quello che fanno tutti per iniziare in modo interessante. Trovi qualche info qui in questo articolo—-> https://massimilianocavallo.com/discorso-apertura-convegno/
  • durante il corpo del discorso devi argomentare i 3 punti preparati evitando di dilungarti troppo
  • concludi in modo da farti ricordare: indica chiaramente qual è l’obiettivo del tuo discorso, se c’è una call to action rivolta al pubblico e, se lo ritieni utile, riassumi i tre punti trattati

Come vedi, riprendendo la frase di Kennedy che ho riportato sopra, devi prepararti al meglio per far sembrare in modo credibile che il tuo discorso sia improvvisato.

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dicono di me

Cristina Guerra
Cristina GuerraGiornalista TG Rai1
★★★★★
Ho fatto il corso e mi è piaciuto molto. È interessante, ben organizzato,completo, ricco e comunque fluido... Anche se io, in quanto giornalista televisiva, ho acquisito nel tempo una certa dimestichezza con le tecniche di comunicazione, ho trovato il corso lo stesso molto utile per imparare un metodo e per avere quella conoscenza ulteriore che ti permette di essere più sicura e più professionale.
Valerio Fioretti
Valerio FiorettiEsperto di Autorevolezza online
★★★★★
Nonostante avessi già una certa esperienza nel public speaking, ho cercato in Italia qualcuno che potesse darmi qualcosa di più... Ho appena terminato il suo workshop a Roma. Due giorni super intensi nei quali ho visto professionisti timidi ed impacciati trasformarsi in diavoli da palco senza paura. Che tu abbia il terrore di parlare in pubblico o sia già un PRO, devi frequentare il suo seminario. Provalo!
Dario Vignali
Dario VignaliImprenditore digitale
★★★★★
Massimiliano mi è piaciuto molto per la sua capacità di integrare teoria e pratica nel corso dei due giorni. Abbiamo potuto toccare con mano la validità del suo corso: gran parte delle persone hanno raggiunto incredibili risultati nel giro di 48 ore...Non è così frequente trovare corsi capaci di portare una trasformazione nelle persone che poi li segue.
È stata una grande esperienza!
MANUELA ZUNTINI
MANUELA ZUNTINIBanca d'Italia
★★★★★
È IMPOSSIBILE…È IMPOSSIBILE! Questo è ciò che mi ripetevo quando, leggendo i commenti degli ex corsisti di Massimiliano Cavallo, trovavo commenti entusiasti e leggevo di persone addirittura trasformate da “terrorizzati del pubblico” a perfetti oratori… E invece… È POSSIBILE ECCOME!! L’utilità del corso è fuori dubbio…non si impara “solo” a comunicare, ma a capire le nostre potenzialità...
Barbara Boccardo
Barbara BoccardoTitolare Centro Estetico
★★★★★
Non pensavo fosse possibile per me riuscire a parlare davanti a un pubblico. Non ne ero sicura neppure dopo la prima giornata di public speaking... Ma, durante la seconda giornata, è successa la magia. Come un colpo di spugna, d’un tratto, l’ansia che mi attanagliava 24 ore prima era svanita. Dissolta. O forse è meglio dire GESTITA. Se avessi immaginato i risultati, non avrei aspettato tanto ad affidarmi a Massimiliano.
Alberto Sismondi
Alberto SismondiGeneral Manager Schréder
★★★★★
Inizialmente ero dubbioso su questo formatore che prima di accettare l’iscrizione al corso ti regala ebooks, video-seminari e podcast ma oggi, a corso terminato, non ho più dubbi: Massimiliano Cavallo è un ottimo formatore, innamorato del suo lavoro che svolge con semplicità, umiltà e molta professionalità... Se hai deciso di approfondire le tecniche di comunicazione questo corso sarà di sicura efficacia.
Giuseppina Mancuso
Giuseppina MancusoManager Leroy Merlin Italia
★★★★★
Questo corso mi ha permesso di mettermi in gioco, sfidare i miei limiti, osare senza paura di farmi male, e scoprire nuovi arrivi e nuove mete... Non ha importanza che tu sia un manager con pluriennale esperienza, un medico congressista, un politico o uno studente…tutti usciranno con un bagaglio pieno di idee, tecniche, suggerimenti, e tanta, tantissima consapevolezza di se.