Cerchi un esempio di discorso politico? Probabilmente desideri vincere le elezioni e stai cercando un modello per costruire un discorso entusiasmante, che sappia convincere la platea e infiammare gli animi.
In questo articolo ti fornirò alcuni spunti affinché tu abbia più chiaro come strutturare un buon discorso da usare nel tuo comizio.
Perché è importante fare un buon discorso politico? Fai attenzione ai tuoi obiettivi
Forse è scontato parlare di “obiettivi” di un discorso elettorale: starai pensando che, ovviamente, l’unico risultato da raggiungere è ottenere i voti necessari alla tua scalata. Non è così semplice: per ottenere un voto da qualcuno prima di ogni altra cosa dovrai ottenere la sua fiducia.
Quando parli a un comizio ti ritrovi davanti a una platea molto variegata: ci saranno i tuoi fan pronti a sostenerti ma ci saranno anche molte persone semplicemente curiose che non hanno ancora deciso da che parte stare.
Ecco allora perché parlo di “obiettivi” al plurale. Un buon discorso politico dovrà:
- mobilitare i tuoi fan
- convincere gli indecisi
- intercettare in maniera precisa il dialogo mentale dei presenti
Ma com’è possibile raggiungere tutti e tre questi obiettivi in maniera efficace? L’esempio di discorso politico che vedrai a breve ti chiarirà sicuramente le idee.
Discorso politico: colpisci con un messaggio
C’è chi dice che, un buon politico, deve instillare fiducia tramite il suo aspetto e tramite le sue parole: per l’estetica non ti posso aiutare ma di certo posso offrire ottimi spunti su come fare un discorso di successo.
Da dove partire dunque? Ovvio: dal tuo messaggio.
Quando scrivi un discorso politico devi veicolare un solo e unico messaggio e questo messaggio dovrà essere espresso con chiarezza eliminando ogni possibile obiezione da parte della platea.
Ricordi chi c’è in platea? Ci sono gli indecisi che dovrai convincere: devi riuscire a rimuovere ogni loro possibile obiezione durante il comizio.
Come fare? Con la regola delle tre “S”:
- semplificare;
- sintetizzare;
- sottolineare.
Cosa significa semplificare? I comizi lunghi, noiosi e pieni di parole vuote decisamente non funzionano. Abbiamo accennato poco fa al dialogo mentale della platea. Ebbene il linguaggio che usi dovrà essere semplice, chiaro e conciso: niente parole complesse o tecnicismi. Devi parlare in modo da relazionarti con il pubblico.
Per farlo dovresti prepararti e conoscere alcune informazioni chiave come:
- chi è il pubblico;
- cosa si aspetta da te;
- quali sono le sue preoccupazioni;
- di cosa ha paura;
- cosa si aspetta di ottenere.
Cosa significa sintetizzare? Le persone vanno di fretta. Un comizio è spesso un evento pubblico che prende vita nelle piazze e nelle strade cittadine. Le persone che si fermano ad ascoltare non pagano un biglietto per entrare e se non sentono subito qualcosa che gli interessa se ne vanno via.
Questa caratteristica è molto importante: dovrai asciugare il tuo discorso affinché ogni singola frase contenga un concetto importante. In questo modo anche chi passa distratto e ascolta qualche tua parola è incentivato a fermarsi e continuare a sentire ciò che hai da dire. Per farlo è bene concentrarsi su un massimo di tre tematiche relative al tuo programma elettorale: quelle tre tematiche dovranno rimanere stampate nella mente della platea. Poche idee ma buone.
Cosa significa sottolineare? Dovrai imparare a utilizzare al meglio la tua voce e il tuo linguaggio del corpo per sottolineare concetti importanti. Ritmo, pause, tono della voce… sono tutti strumenti che devi usare per canalizzare l’attenzione della platea. In gergo tecnico queste si chiamano comunicazioni paraverbali e comunicazioni non verbali e costituiscono una vera arma a tuo vantaggio che persuade chi ti ascolta.
Ecco qualche esempio:
- assumi una postura decisa;
- guarda le persone negli occhi;
- utilizza pause studiate per rendere i concetti chiave più incisivi;
- scandisci in modo ritmato le frasi di arresto.
Esempio discorso politico: attenzione a come comunichi
Come insegno nei miei corsi di public speaking i discorsi – compresi quelli politici – dovrebbero sempre essere costruiti in base a 3 elementi:
- fase di decollo;
- fase di volo;
- fase di atterraggio.
Ognuna tra queste fasi è necessaria per motivi diversi: vediamoli.
Durante il decollo il tuo unico obiettivo è quello di catturare l’attenzione della platea spesso distratta da altri stimoli esterni. Non iniziare un discorso politico con frasi scontate perché susciterai poca risposta da parte del pubblico che penserà subito “questa l’ho già sentita, non mi interessa”.
Nella fase di volo l’obiettivo sarà tenere alta quell’attenzione e fare in modo che la platea continui a seguire ogni tua parola come se fosse catturata in una rete. Per evitare pericolosi picchi di discesa dovrai coinvolgere il tuo pubblico e un ottimo espediente è quello di renderlo partecipe al tuo discorso incitando la platea, per esempio, ad alzare la mano in seguito a una tua domanda. Questo non solo coinvolge ma stimola le persone a prendere un impegno con te.
L’ultima fase, quella dell’atterraggio, corrisponde alla parte finale del tuo discorso. Qui devi stare attento a dire al tuo pubblico cosa vuoi che faccia. Devi inserire una CTA – chiamata all’azione – che sia chiara e concisa. Niente proposte fumose ma qualcosa di semplice e concreto che una persona possa fare con un minimo sforzo. Condividere il programma sui social, parlare del programma a un amico, votare la lista… azioni facili che non richiedono un grande dispendio di risorse.
Conclusioni
Abbiamo visto un esempio di discorso politico che, se seguito bene, dovrebbe aiutarti a costruire un comizio in grado di convincere i più scettici e infervorare i tuoi fan.
Un’altra buona pratica consiste nel programmare bene ciò che hai da dire in base al tempo che hai a disposizione: se il comizio dura 10 minuti sarà impostato diversamente rispetto a un intervento che ne dura 30.
Lascia un po’ di spazio per eventuali domande e ricorda sempre le 3 fasi che abbiamo visto – decollo, volo e atterraggio.
Se non ti senti ancora sicuro e vorresti approfondire questa tematica per diventare un vero maestro del public speaking senza la paura di parlare in pubblico e con le carte in regola per avere successo in ogni occasione puoi affidarti al mio personale metodo Public Speaking Top.
Il percorso sarà in aula con un numero massimo di 15 partecipanti: lezione dopo lezione sperimenterai i miglioramenti nel tuo parlato in presenza di altre persone. Alla fine otterrai quella sicurezza tale da permetterti di parlare in pubblico in modo efficace durante i tuoi comizi e non solo.
Vuoi migliorare le tue tecniche oratorie per diventare un comunicatore di successo? Scopri il metodo Public Speaking Top
PER ISCRIVERTI AL CORSO O PER
RICEVERE INFORMAZIONI,
COMPILA GLI SPAZI QUI SOTTO.
RICHIEDI INFORMAZIONI