Massimiliano Cavallo

Come fare discorsi di successo: 5 tecniche per fare centro

Spero che ti piaccia leggere questo post. Se vuoi conoscere il mio metodo per superare definitivamente la paura di parlare in pubblico, clicca qui e scopri Public Speaking TOP.

massimiliano cavallo | ideatore di public speaking top

come fare un discorso

Di cosa parlo

Totò Diabolicus è uno dei miei film preferiti con Totò.

In particolare mi fa divertire il  personaggio che si crede un gerarca fascista
e si comporta come tale in tutto il film, con un proprio campo ed esercito a sua disposizione. 

Ti starai chiedendo cosa c’entri con il parlare in pubblico.

Devi sapere che i pazzi, spesso, diventano tali per realizzare nella loro fantasia ciò che la realtà gli ha negato. Proprio come il personaggio di Totò in quel film. Perché le persone vogliono sentirsi importanti. Questo punto è fondamentale per capire come fare discorsi di successo e in questo post ti spiego perchè.

Lo sai qual è la prima cosa che fanno i mafiosi quando sono arrestati? Chiedono una copia di un quotidiano per vedere come parlano di loro, se li chiamano boss e che foto hanno pubblicato.

E poi c’è questa ragazza di 18 anni a Sidney, in Australia che li supera tutti: era ricercata dalla polizia la quale, ovviamente, fa girare la sua foto segnaletica. La pubblicano su tutti i giornali e lei stessa commenta uno di questi su Facebook chiedendo di sostituire la foto e usare quella del suo profilo Facebook perché “è venuta meglio”…

Ora capisci meglio cosa vuol dire che le persone vogliono sentirsi importanti…Uno degli errori più diffusi che vedo fare  durante i discorsi  è quello di concentrarsi troppo su se stessi. In particolare durante le presentazioni di vendita di prodotti o servizi, con l’oratore che fa l’elenco delle caratteristiche del prodotto, da quanti anni è aperta l’azienda e altre cose che al pubblico non interessano.

Alle persone non frega niente di te e del tuo prodotto. Alle persone frega solo di se stesse. Devi parlare di loro, non di te.

Le persone vogliono sentirsi importanti, pensa ad esempio al boom dei social e alla gratificazione dei like. Devi raccontare come il tuo prodotto o servizio potrà cambiare la loro vita, non devi fare un elenco di caratteristiche tecniche o peggio leggere delle slide. 

E quando racconti storie, non devi parlare di te. Devi raccontare la storia del tuo pubblico nella tua.

Come raccontare storie: alcuni tipi di storie che funzionano

Ecco quali sono le storie che il pubblico vuole ascoltare:

  • parla di te ma senza autoincensarti
  • racconta i tuoi fallimenti più che i tuoi successi e spiega cosa ti hanno insegnato (e cosa può essere utile al pubblico)
  • usa l’autoironia
  • storie in cui il pubblico può immedesimarsi
  • storie che si evolvono con una tensione drammatica e delle quali non sveli tutto all’inizio in modo banale

Ricordati quindi che le persone che ti stanno ascoltando sono le vere protagoniste del tuo discorso. E’ di se stessi che interessa davvero. E’ la stessa cosa che accade durante le trattative di vendita: i venditori spesso parlano per primi, perché vogliono essere presi sul serio, apparire preparati e assumere il controllo.

Bisogna ascoltare di più e, se ascoltiamo gli altri, questi si fidano di noi e possiamo acquisire maggiori informazioni sulla trattativa. Poi, le persone saranno più disposte ad ascoltare noi.

Cosa dire per iniziare un discorso in maniera efficace?

Se segui da un po’ il Metodo Public Speaking Top sai già quanto sia importante l’inizio del tuo discorso. Perché devi creare da subito una connessione col pubblico e, soprattutto, attirare la sua attenzione.

E invece, quante volte ti è capitato di partecipare ad assemblee, convegni o roba così in cui TUTTI, ripeto TUT-TI iniziano con “nome cognome, da dove vengo, saluti, ringrazio Tizio che mi ha dato la parola, nel mio intervento volevo dirvi che…”

E cosa fanno le persone in sala, ti ascoltano? Certo che no! Perché stai dicendo quello che dicono tutti.

E poi, non dimenticare, che il tuo pubblico si distrae facilmente, anche perché ha in mano il suo smartphone e, come detto prima,  vuole che gli parli di cose di loro interesse. Devi catturare l’attenzione del tuo pubblico dall’inizio e mantenerla fino alla fine, quando concluderai tra gli applausi.

Come fare? Ovviamente non posso svelarti tutte le tecniche che scoprirai in aula durante il corso di Public Speaking, ma in questo articolo su come iniziare un discorso ti ho regalato tre tecniche e ora voglio rivelartene un’altra.

Puoi iniziare il mostrando un oggetto. Ovviamente questo oggetto deve avere a che fare con il contenuto che presenterai nel tuo discorso.

E ti faccio due esempi di come io ho usato questa tecnica.

Il primo è un video di YouTube perché questa tecnica, come le altre che imparerai in aula con me, si può usare in un discorso dal vivo ma anche nei video. Qui trovi il mio video nel quale inizio mostrando un grande macina pepe tra le mani.


Come puoi immaginare, una immagine del genere suonerà strana a chi sta cercando video sul public speaking ma, sicuramente, attirerà l’attenzione chi lo guarda  vorrà saperne di più.

Che c’entra? Nel video mi ricollego a una frase di Donald Tubesing che dice:

“Lo stress è come una spezia: nella giusta proporzione esalta il sapore di un piatto.
Troppo poca produce un pasto noioso, troppa può soffocarlo”

Ecco, poiché io adoro il pepe nero, a volte esagero e ammazzo il sapore dei miei piatti. E nel video ascolterai l’analogia che c’è con la paura di parlare in pubblico.

Una cosa simile la puoi fare anche dal vivo. Esattamente come ho fatto io qualche anno fa allo Smau durante il mio workshop “Tecniche di public speaking per costruire il tuo personal branding”. Come puoi vedere in questo video che dura 50 minuti, inizio il mio discorso tenendo in mano 7 bustine di zucchero e una lattina di Coca Cola.

Cosa c’entrano col public speaking? Nel video scoprirai la connessione, ma qui voglio sottolinearti quanto sia efficace iniziare un discorso tenendo in mano un oggetto. Sorprendi il pubblico, attrai l’attenzione e fai una cosa che NESSUNO fa quando si parla in pubblico, abituati come siamo ad ascoltare il solito “buongiorno, benvenuti ecc…”.

Come costruire un discorso efficace?

Come puoi leggere in questo articolo su Come Strutturare un Discorso, puoi costruire il tuo discorso ponendo gli argomenti in ordine crescente, decrescente o omerico, sulla base del fatto che tu voglia porre all’inizio, al centro o alla fine gli argomenti più forti del tuo discorso.

Qui voglio invece dirti come costruire un discorso efficace prima ancora di farlo…Esatto, perché un discorso di successo è tale prima ancora che tu lo pronunci: parte dall’analisi che tu farai dell’uditorio e della sala dove parlerai.

Nei giorni precedenti al tuo discorso, è bene sapere il maggior numero di informazioni sul tuo pubblico: chi sono le persone che ti ascolteranno? Ti conoscono? Quanto ne sanno di quello che dirai? Puoi usare un linguaggio tecnico o dovrà essere più semplificato?

Sono tutte informazioni che ti permettono di adattare il tuo discorso, anche per le cose che dicevamo qualche riga fa: parlare di ciò che interessa al tuo pubblico.

E poi devi avere le informazioni che riguardano la location: parlerai in piedi o da seduto? Dietro un leggio o un tavolo? Che tipo di microfono avrai? Potrai avere entrambi le mani libere di poter gesticolare? Puoi proiettare delle slide?

Come vedi sono davvero tante le domande che devi farti per costruire un discorso efficace e durante il mio corso di public speaking ti darò la lista completa che ti sarà utile ogni volta che dovrai parlare in pubblico.

Fare un discorso di successo: 5 tecniche che funzionano

E allora, come fare un discorso di successo? Alcuni punti li ho già toccati in questo articolo ma non sono sufficienti.

Ecco quindi le 5 tecniche per fare un discorso di successo:

  1. Preparazione e analisi: come detto anche nelle righe precedenti, è fondamentale avere tutte le informazioni necessarie sulla location dove parlerai e sul pubblico che ti ascolterà. Ma non basta: quando prepari il tuo discorso devi essere disciplinato e prenderti del tempo per provarlo secondo il Metodo Public Speaking Top, simulando le stesse cose che farai il giorno del tuo discorso
  2. Iniziare attirando l’attenzione: l’inizio del tuo discorso è la parte più importante e invece è sempre la più trascurata perché si pensa basti iniziare con i soliti convenevoli fatti di saluti, ringraziamenti, ecc. Devi invece attirare da subito l’attenzione del tuo pubblico e evitare che prenda in mano il suo smartphone e si distragga, sarà poi difficile recuperare la sua attenzione.
  3. Dopo aver attirato l’attenzione, devi poi trasformare questa in interesse, il pubblico deve voler continuare ad ascoltarti. Per mantenere alto l’interesse per tutta la durata del tuo discorso devi variare la voce, sia punto di vista del ritmo che del tono, devi usare il linguaggio del corpo e puoi variare gli strumenti, ad esempio mostrando video, scrivendo sulla lavagna a fogli mobili, mostrando slide, ovviamente se sarà possibile e sulla base di quello che è il discorso che hai preparato.
  4. Devi concludere tra gli applausi. Hai preso il pubblico all’inizio dal punto A e ora devi portarlo al punto B, realizzando l’obiettivo che ti eri posto quando hai iniziato a pensare a come fare il discorso. E alla fine, nella maggior parte dei casi, devi fare una call to action, una chiamata all’azione. Si può trattare di vendere direttamente un prodotto o servizio al tuo uditorio o di invitarlo a votarti, nel caso del discorso politico. Oppure si può trattare semplicemente di un cambiamento di visione che vuoi trasferire al tuo pubblico.
  5. La quinta tecnica è una brutta notizia: tutte le tecniche qui sopra esposte non servono a nulla se non parli con sicurezza. Sì, perché puoi preparare bene il tuo discorso, conoscere tutte le tecniche di public speaking ma se parli in maniera insicura, il tuo pubblico se ne accorgerà e il tuo discorso perderà di credibilità. Perché la tua è certamente insicurezza emotiva dettata dalla tua legittima paura di parlare in pubblico, ma questo il pubblico non lo sa. Il pubblico vede solo una persona insicura che prova a fare un discorso e convincerlo del proprio punto di vista…Per questo, se hai paura di parlare in pubblico, devi al più presto superare questo problema.

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I MIEI LIBRI

Vuoi capire come migliorare la tua comunicazione in pubblico? Per te, tre libri dedicati al public speaking, per aiutarti a diventare un oratore più sicuro, persuasivo e coinvolgente.

dicono di me

Cristina Guerra
Cristina GuerraGiornalista TG Rai1
★★★★★
Ho fatto il corso e mi è piaciuto molto. È interessante, ben organizzato,completo, ricco e comunque fluido... Anche se io, in quanto giornalista televisiva, ho acquisito nel tempo una certa dimestichezza con le tecniche di comunicazione, ho trovato il corso lo stesso molto utile per imparare un metodo e per avere quella conoscenza ulteriore che ti permette di essere più sicura e più professionale.
Valerio Fioretti
Valerio FiorettiEsperto di Autorevolezza online
★★★★★
Nonostante avessi già una certa esperienza nel public speaking, ho cercato in Italia qualcuno che potesse darmi qualcosa di più... Ho appena terminato il suo workshop a Roma. Due giorni super intensi nei quali ho visto professionisti timidi ed impacciati trasformarsi in diavoli da palco senza paura. Che tu abbia il terrore di parlare in pubblico o sia già un PRO, devi frequentare il suo seminario. Provalo!
Dario Vignali
Dario VignaliImprenditore digitale
★★★★★
Massimiliano mi è piaciuto molto per la sua capacità di integrare teoria e pratica nel corso dei due giorni. Abbiamo potuto toccare con mano la validità del suo corso: gran parte delle persone hanno raggiunto incredibili risultati nel giro di 48 ore...Non è così frequente trovare corsi capaci di portare una trasformazione nelle persone che poi li segue.
È stata una grande esperienza!
MANUELA ZUNTINI
MANUELA ZUNTINIBanca d'Italia
★★★★★
È IMPOSSIBILE…È IMPOSSIBILE! Questo è ciò che mi ripetevo quando, leggendo i commenti degli ex corsisti di Massimiliano Cavallo, trovavo commenti entusiasti e leggevo di persone addirittura trasformate da “terrorizzati del pubblico” a perfetti oratori… E invece… È POSSIBILE ECCOME!! L’utilità del corso è fuori dubbio…non si impara “solo” a comunicare, ma a capire le nostre potenzialità...
Barbara Boccardo
Barbara BoccardoTitolare Centro Estetico
★★★★★
Non pensavo fosse possibile per me riuscire a parlare davanti a un pubblico. Non ne ero sicura neppure dopo la prima giornata di public speaking... Ma, durante la seconda giornata, è successa la magia. Come un colpo di spugna, d’un tratto, l’ansia che mi attanagliava 24 ore prima era svanita. Dissolta. O forse è meglio dire GESTITA. Se avessi immaginato i risultati, non avrei aspettato tanto ad affidarmi a Massimiliano.
Alberto Sismondi
Alberto SismondiGeneral Manager Schréder
★★★★★
Inizialmente ero dubbioso su questo formatore che prima di accettare l’iscrizione al corso ti regala ebooks, video-seminari e podcast ma oggi, a corso terminato, non ho più dubbi: Massimiliano Cavallo è un ottimo formatore, innamorato del suo lavoro che svolge con semplicità, umiltà e molta professionalità... Se hai deciso di approfondire le tecniche di comunicazione questo corso sarà di sicura efficacia.
Giuseppina Mancuso
Giuseppina MancusoManager Leroy Merlin Italia
★★★★★
Questo corso mi ha permesso di mettermi in gioco, sfidare i miei limiti, osare senza paura di farmi male, e scoprire nuovi arrivi e nuove mete... Non ha importanza che tu sia un manager con pluriennale esperienza, un medico congressista, un politico o uno studente…tutti usciranno con un bagaglio pieno di idee, tecniche, suggerimenti, e tanta, tantissima consapevolezza di se.