Una delle cose più importanti quando dobbiamo presentare uno spettacolo è considerare il contesto dell’evento e il tipo di pubblico che abbiamo di fronte per evitare di impostare un discorso inopportuno.
Per comporre un discorso indimenticabile abbiamo a disposizione una serie di elementi che aiutano molto a creare la perfetta scaletta su cui basare l’intervento.Vediamo allora come impostare al meglio un discorso adatto per presentare uno spettacolo.
Cosa dire per presentare uno spettacolo?
Abbiamo già anticipato che la prima cosa da fare per comporre un discorso per presentare uno spettacolo è conoscere bene il pubblico che abbiamo di fronte: ma cosa significa? Significa comprendere quali sono le aspettative della gente, cosa desidera ascoltare e cosa invece preferirebbe non sentire.
Occorre innanzitutto analizzare il tipo di spettacolo che dobbiamo presentare: è una festa di paese? Un evento amatoriale? Ufficiale? Ci sono ospiti importanti? Questi elementi servono a comprendere il tono da dare alla presentazione al fine di non renderla né troppo ufficiosa né tantomeno eccessivamente familiare. Ricorda che il contesto è fondamentale per evitare gaffe.
Se sei davanti a un pubblico in un evento tipo sagra di paese allora dovresti evitare un linguaggio troppo ingessato e giocare con un discorso più alla mano. Al contrario, se hai davanti una platea di persone posate e devi presentare un evento ufficiale allora il tono del discorso dovrà essere più professionale e impostato.
Un altro aspetto importante è la tipologia di evento: gli ospiti hanno pagato per entrare oppure è un evento a entrata libera? Questo cambierà di molto il tono da conferire al tuo intervento perché un ospite pagante sarà di certo più interessato a seguire l’evento rispetto invece a un discorso tenuto in piazza dove i passanti sono molto meno motivati ad ascoltare ciò che hai da dire.
Presentare uno spettacolo: racconta una storia per mantenere alta l’attenzione
L’elemento più importante quando si inizia un discorso durante uno spettacolo è evitare di dire cose scontate del tipo “buonasera a tutti e benvenuti a questo evento”. Frasi di questo tipo risultano veramente banali e causano una vera e propria disconnessione: i tuoi spettatori si staccano perché pensano di sapere già quello che andrai a dire. Il cervello si annoia, si distrae e nessuno ti ascolterà più.
Per queste ragioni il modo migliore per iniziare un discorso di presentazione durante uno spettacolo risulta essere con un’apertura originale che attiri l’attenzione del pubblico e che mantenga l’interessa alto nel tempo.
Durante i miei corsi di public speaking insegno ai miei studenti varie fasi di decollo – ossia di apertura – che sono efficaci durante ogni situazione tra cui la presentazione di uno spettacolo. Uno dei decolli più efficaci consiste nell’aprire uno spettacolo con una provocazione.
Immagina di dover presentare uno spettacolo di beneficenza i cui ricavi andranno a beneficio delle popolazioni del terzo mondo. Un bel decollo potrebbe essere “Oggi non vorrei essere qui”. In seguito a una frase del genere, molto scioccante e provocatoria occorre fare una pausa che enfatizzi il tutto e permetta agli spettatori di chiedersi che cosa intendi dire. Dopo qualche secondo continui la tua apertura con una frase tipo “sì, avete capito bene. Oggi non vorrei essere qui perché è assurdo che ancora nel 2023 si parli di fame nel mondo…”
Una volta usata questa apertura così scioccante potrai procedere con il discorso usando frasi più semplici, ringraziando gli ospiti o l’organizzazione. Lo puoi fare solo dopo aver attirato l’attenzione, mai in prima battuta.
Un altro elemento davvero performante in questo genere di discorsi è la storia: puoi raccontare una storia sia in fase di apertura sia dopo, in un secondo momento dell’intervento in modo da mantenere alta l’attenzione del pubblico.
Ma come si racconta una storia efficace? E come si imposta? Innanzitutto la storia che racconti deve essere inerente allo spettacolo, al tema, all’oggetto dell’evento.
Facciamo un esempio: “Ero nel mio ufficio quando ho ricevuto una telefonata di Tizio che mi diceva di avere voglia di organizzare uno spettacolo per ragazzi sul tema del bullismo. In quel momento sono stato felice di questa iniziativa ma nel tempo…”
Abbiamo detto che la storia può essere usata come decollo oppure durante lo spettacolo per mantenere alta l’attenzione. Devi sapere che in base ai casi cambia il modo di strutturare il discorso. Se decidi di raccontare una storia durante l’intervento per mantenere vivo l’interesse del pubblico puoi introdurre il tuo racconto con frasi tipo “Ora vi racconterò una storia” oppure “Ho deciso di raccontarvi una storia”.
Fai domande retoriche agli spettatori
Per mantenere vivo l’interesse del pubblico molto spesso si ricorre a espedienti come la domanda retorica. Bisogna fare moltissima attenzione quando si interagisce con il pubblico perché potrebbe essere una strategia vincente così come un grandissimo flop.
Come capire se interagire con gli spettatori? Basta guardare la platea: se vedi che la gente applaude, annuisce o partecipa allora potresti pensare di interagire con domande retoriche, sondaggi ad alzata di mano o domande in cui chiedi alla gente di rispondere ad alta voce (in questo caso ovviamente richiedi delle risposte semplici come “sì” o “no”). Se invece noti che il tuo pubblico è freddo e non ben coinvolto non ha senso cercare di interagire perché nessuno risponderà ai tuoi stimoli.
Come concludere la presentazione di uno spettacolo
Quando si arriva alla fine di una presentazione per uno spettacolo la cosa migliore da fare è cercare di farsi ricordare, fare in modo che il pubblico possa continuare a pensare alle tue parole anche dopo l’evento.
Per farlo è possibile usare vari espedienti come:
- una frase simbolica che rappresenti simbolicamente il senso dello spettacolo appena visto e che possa lasciare nel pubblico interessanti spunti di riflessione. La frase in questi casi può collegarsi direttamente al discorso appena recitato;
- una citazione a effetto sempre inerente al discorso fatto in precedenza;
- una chiamata all’azione – o CTA – che inviti il pubblico a fare qualcosa di concreto una volta terminato l’evento (pensa ad esempio a uno spettacolo di beneficenza: potresti chiedere al pubblico di donare dei soldi per uno scopo benefico). In questo caso ricordati di essere molto specifico su quello che il pubblico dovrà fare, come e perché per evitare fraintendimenti che vanifichino i tuoi intenti.
In questo articolo abbiamo visto moltissimi elementi e consigli per presentare uno spettacolo in maniera efficace e coinvolgente. Sono certo che se seguirai questi step riuscirai a scrivere e recitare un discorso davvero performante.
Se desideri approfondire questa tematica e diventare un vero maestro del public speaking senza la paura di parlare in pubblico e con le carte in regola per avere successo in ogni occasione puoi affidarti al mio personale metodo Public Speaking Top.
Il percorso sarà in aula con un numero massimo di 15 partecipanti: lezione dopo lezione sperimenterai i miglioramenti nel tuo parlato in presenza di altre persone. E alla fine otterrai quella sicurezza tale da permetterti di parlare in pubblico in modo efficace.
Vuoi migliorare le tue tecniche oratorie per diventare un comunicatore di successo? Scopri il metodo Public Speaking Top
PER ISCRIVERTI AL CORSO O PER
RICEVERE INFORMAZIONI,
COMPILA GLI SPAZI QUI SOTTO.
RICHIEDI INFORMAZIONI