Regola del 3 e public speaking: ecco perché è importante

La regola del 3 trova largo uso nel mondo delle tecniche oratorie. Grazie a questa regola è possibile esporre in modo incisivo ed efficace gli argomenti che si andranno a trattare davanti alla platea.

Vediamo insieme che cos’è la regola del 3, come si applica e come può esserti d’aiuto durante un discorso.

Cos’è la regola del 3?

La regola del 3 viene applicata al public speaking in svariate occasioni come:

  • discorsi politici, ad esempio “Veni, Vidi, Vici” di Giulio Cesare;
  • slogan pubblicitari, ad esempio “Today, Tomorrow, Toyota”;
  • motti, ad esempio “Hip, Hip, Hurra”.

È una regola ripresa dalla dialettica hegeliana. Secondo il filosofo tedesco Georg Hegel ogni processo dialettico è diviso in tre step: tesi, antitesi e sintesi.

Nella tesi troviamo l’affermazione di un’idea, nell’antitesi l’idea diventa una realtà, nella sintesi troviamo il superamento dell’antitesi e di conseguenza l’idea iniziale viene riaffermata.

Tramite la regola del 3 della filosofia hegeliana è possibile memorizzare un concetto complesso in maniera rapida e semplice.

La regola del 3 nel public speaking

Nel public speaking la regola del 3 originaria di Hegel viene rielaborata e diventa utile per organizzare il discorso. Ciò significa che andremo a scegliere 3 elementi dei quali parlare e in questo modo le probabilità di perdersi in inutili giri di parole si abbassano di molto.

Per comprendere le reali potenzialità della regola consideriamo quante cose nella vita hanno a che fare con il numero 3: i 3 moschettieri in letteratura, “fede, speranza e carità” in religione, “credere, obbedire e combattere” nello slogan fascista. Sempre 3 punti, sempre 3 elementi: il 3 diventa un vero numero magico.

Pensiamo ancora al grandissimo oratore Steve Jobs: quando presentò il primo modello di IPhone disse “oggi vi presenterò 3 prodotti, un IPod, un telefono e un dispositivo di comunicazione Internet”. Nel presentare il modello di IPhone si scoprì che questi 3 prodotti in realtà erano un unico e solo prodotto.

La regola del 3 quando scrivi un discorso

Grazie alla regola del 3 puoi organizzare al meglio un discorso evitando di “mettere troppa carne al fuoco”. In un discorso andremo a presentare un massimo di tre argomenti affinché:

  • il pubblico segua meglio ciò che andremo a dire;
  • il pubblico memorizzi al meglio ciò che sente.

Per applicare la regola del 3 devi andare a dividere i tuoi discorsi in tre parti e focalizzarti su quelle. Non è tutto. Anche il mio metodo è ispirato alla regola del 3 e contiene 3 step da seguire durante ogni discorso:

  1. fase di decollo: nel discorso è la fase di apertura;
  2. fase di volo: il corpo del discorso;
  3. fase di atterraggio: la fase di chiusura del discorso.

Se desideri approfondire questa tematica e diventare un vero maestro del public speaking senza la paura di parlare in pubblico e con le carte in regola per avere successo in ogni occasione puoi affidarti al mio personale metodo Public Speaking Top.

Il corso Public Speaking Top sarà in aula con un numero massimo di 15 partecipanti: lezione dopo lezione sperimenterai i miglioramenti nel tuo parlato in presenza di altre persone. E alla fine otterrai quella sicurezza tale da permetterti di parlare in pubblico in modo efficace.

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